Project Description
_ Via della Rocca
Le alte mura che cingono l’ampio cortile sembrano volerlo proteggere, preservarlo come si fa con gli oggetti di grande valore. Un atteggiamento in linea con il luogo in cui la villa si trova: Via della Rocca, una delle vie più prestigiose di Torino, raffinata al punto da venir chiamata oggi “via dei nobili”. Una via su cui si susseguono gallerie d’arte e storici palazzi nobiliari.
Prima di diventare quel che è oggi, la strada adempiva però a funzioni militari e strategiche per la struttura cittadina. Nel Medioevo accoglieva infatti il Bastione della Rocca, un forte dalle modeste dimensioni che grazie alla sua torre vedetta permetteva di avvistare i nemici da grandi distanze.
Agli scopi militari si aggiunsero poi anche quelli di pubblica sicurezza con la costruzione, tra il X e XV secolo, di numerose altre torri che servivano a segnalare principi d’incendio in città. Una funzione fondamentale per quel periodo, dato che la stragrande maggioranza delle abitazioni era costruita prevalentemente in legno.
Via della Rocca, una via che in passato dava il suo apporto anche all’aspetto produttivo della città, ospitando numerosi mulini che azionavano i loro meccanismi sfruttando le correnti delle acque del fiume Po.
Le alte mura che cingono l’ampio cortile sembrano volerlo proteggere, preservarlo come si fa con gli oggetti di grande valore. Un atteggiamento in linea con il luogo in cui la villa si trova: una delle vie più prestigiose di Torino, raffinata al punto da venir chiamata oggi “via dei nobili”. Una via su cui si susseguono gallerie d’arte e storici palazzi nobiliari.
Prima di diventare quel che è oggi, la strada adempiva però a funzioni militari e strategiche per la struttura cittadina. Nel Medioevo accoglieva infatti il Bastione della Rocca, un forte dalle modeste dimensioni che grazie alla sua torre vedetta permetteva di avvistare i nemici da grandi distanze.
Agli scopi militari si aggiunsero poi anche quelli di pubblica sicurezza con la costruzione, tra il X e XV secolo, di numerose altre torri che servivano a segnalare principi d’incendio in città. Una funzione fondamentale per quel periodo, dato che la stragrande maggioranza delle abitazioni era costruita prevalentemente in legno.
Una via che in passato dava il suo apporto anche all’aspetto produttivo della città, ospitando numerosi mulini che azionavano i loro meccanismi sfruttando le correnti delle acque del fiume Po.